INDICAZIONE
Serve a rimodellare la regione zigomatica che, nel tempo, tende a svuotarsi. E’ un’area importantissima da trattare perché ridona proporzione al viso e risolleva i tessuti delle guance, scivolati in basso con l’invecchiamento. E’ spesso il giusto punto di partenza di un corretto programma di ringiovanimento del viso, leggero e naturale.
ASPETTO ARTEFATTO O NATURALE?
Trattare gli zigomi dona un risultato molto naturale e non percepibile dall’esterno. Molti Pazienti hanno timore di ottenere zigomi di aspetto artificiale. In realtà, per ottenere questo effetto, assolutamente non desiderabile, bisognerebbe utilizzare quantità ragguardevoli di filler, richiesta alla quale non acconsentirei mai.
TECNICA
Si effettua attraverso l’infiltrazione di acido ialuronico. Può essere eseguita attraverso un piccolo ago, una cannula o usando entrambe le tecniche. Il piano di infiltrazione può essere sottocutaneo (preferibile con tecnica a cannula) oppure sovraosseo (preferibilmente con ago). In questa regione, può essere utilizzata, in sede sottocutanea, l'idrossiapatite di calcio al posto dell'acido ialuronico.
ANESTESIA
E’ un trattamento poco doloroso che necessita di anestesia topica solo se richiesta.
TIPO DI FILLER
Utilizzo prevalentemente Juvederm ULTRA 3 e 4, oppure Juvederm Voluma della linea Vycross.
VOLUME
Le fiale di acido ialuronico sono pre-riempite con 1 ml di prodotto. L'infiltrazione di 1 fiala di filler (0,5 ml per lato) dona un aumento di volume poco percettibile. Usualmente consiglio questo dosaggio solo come primo approccio a Pazienti che vogliono comprendere meglio gli effetti di questo trattamento. Al contrario, generalmente propongo 2 fiale per seduta, da ripetere, se necessario, a distanza di circa 2 settimane, fino al raggiungimento dell’effetto desiderato.
DURATA
La volumizzazione, normalmente, persiste per 6-18 mesi. I filler deposti in bolo sull’osso sono più duraturi di quelli infiltrati nel sottocute con cannula.
EFFETTI AVVERSI
La comparsa transitoria di lividi è possibile ma poco frequente. Nei giorni successivi al trattamento, una certa dolenzia o dolorabilità della zona è usuale. Raramente, anche a distanza di qualche mese, si possono verificare edemi locali che però tendono a risolversi spontaneamente.