QUADRO CLINICO
La ginecomastia consiste nella ipertrofia del seno nel soggetto di sesso maschile la cui regione pettorale assume una fisionomia femminile.
Può essere dovuta ad un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare (ginecomastia vera), adiposo (pseudo-ginecomastia) o di entrambi (ginecomastia mista). Rientra nelle pseudoginecomastie la deformità della regione mammaria dopo forti dimagrimenti, con conseguente grave eccesso cutaneo e dislocazione in basso del solco sottomammario e del complesso areola-capezzolo.
Spesso è presente asimmetria delle due mammelle. In alcuni casi può essere monolaterale.
TECNICA
Esistono diverse tecniche chirurgiche in relazione al quadro clinico da correggere:
-LIPOSUZIONE
Serve a trattare le pseudo-ginecomastie di modesta entità, senza eccesso di cute né ghiandola. Raramente è sufficiente da sola. Spesso si associa alle mastectomie sottocutanee di seguito descritte.
-MASTECTOMIA SOTTOCUTANEA
Indicata nelle ginecomastie vere e miste di media entità. Consiste nell'asportazione della ghiandola mammaria ipertrofica al di sotto della cute, attraverso una piccola incisione emiareolare.
-MASTECTOMIA SOTTOCUTANEA + ROUND BLOCK
Indicata nelle ginecomastie vere e miste di medio-grande entità con presenza eccesso cutaneo. Attraverso una incisione periareolare si effettua sia la mastectomia sottocutanea che l'asportazione di un anello di cute, suturata poi a borsa di tabacco. Le areole, se di diametro eccessivo, possono essere facilmente ridotte.
-MASTECTOMIA
Si esegue nei casi più gravi soprattutto o a seguito di forti dimagrimenti con residuo eccesso cutaneo e dislocazione del solco sottomammario e del capezzolo. Consiste nella asportazione di cute e ghiandola in un blocco unico. Ne residua una cicatrice lineare che ricalca la forma del solco sottomammario. Il capezzolo potrà essere ricollocato come innesto libero o mediante lembo sottocutaneo. In entrambi i casi si avrà una cicatrice periareolare.
-MASTOPLASTICA RIDUTTIVA
Si esegue per vere e proprie mammelle ipertrofiche di aspetto femminile o nella conversione gino-androide nei percorsi di transizione di genere. Equivale ad una vera mastoplastica riduttiva con cicatrice residua a "J" o a "T" invertita, oltre che periareolare.
RICOVERO E CONVALESCENZA
Liposuzioni e mastectomie sottocutanee possono essere eseguite in anestesia locale più sedazione, spesso in regime di Day Hospital. Casi più importanti invece vengono eseguiti in anestesia generale, in Day Hospital o regime ordinario con 1 notte di degenza. In genere i drenaggi non sono necessari. Le suture, riassorbibili, non devono essere rimosse. Il Paziente dovrà portare una fascia compressiva per 3 settimane.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
La ginecomastia, spesso in Pazienti giovanissimi, determina dei gravi imbarazzi e difficoltà di relazione. Non di rado, gli stessi genitori, per il comprensibile timore dell'intervento, sono restii nel supportare il figlio in questo percorso. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questi interventi sono di minima invasività e consentono di ottenere dei risultati ottimali con enormi vantaggi psicologici.