MASTOPLASTICA RIDUTTIVA
INDICAZIONI E TECNICA
L’intervento di mastoplastica riduttiva viene eseguito per ridurre le dimensioni e migliorare la forma di mammelle eccessivamente sviluppate e cadenti (gigantomastia). Consiste nell’asportazione dell’eccesso di pelle, ghiandola e tessuto adiposo, nel riposizionamento verso l'alto dei complessi areola-capezzolo e nel riassemblaggio della mammella in posizione più sollevata. Consente, inoltre, di correggere eventuali asimmetrie e di ridurre il diametro delle areole, se eccessivo.
In questo modo, la mammella apparirà di forma più gradevole e avrà un volume proporzionato alla fisicità della Paziente.
RICOVERO E CONVALESCENZA
Si esegue in anestesia generale, in regime di ricovero ordinario, con una notte di degenza. La sintomatologia dolorosa post-operatoria è molto limitata e facilmente controllabile con una leggera terapia antidolorifica. I drenaggi spesso non sono necessari. Se presenti verranno rimossi dopo 1-3 giorni. Saranno necessari 2-3 controlli post-operatori. Le suture, riassorbibili, non dovranno essere rimosse.
ASPETTI FUNZIONALI
Questo intervento non comporta solo vantaggi estetici. Un seno meno ingombrante e leggero renderà la paziente più agile in tutte le attività quotidiane e nello sport. Si risolverà, in toto o in gran parte, la sintomatologia dolorosa a carico delle spalle e della colonna vertebrale, con un netto miglioramento della postura. Inoltre, si risolveranno le dermatiti del solco sottomammario e il doloroso decubito delle bretelle del reggiseno sulle spalle.
ESITI CICATRIZIALI
Le cicatrici residue sono posizionate a livello periareolare, verticalmente tra areola e solco sottomammario e poi, orizzontalmente, nel solco sottomammario. Se eseguite con perizia e senza tensioni, sono sempre di ottima fattura e poco visibili per posizione.
ALLATTAMENTO
Questo intervento, interrompendo internamente i dotti galattofori, può compromettere in maniera irreversibile la funzione dell'allattamento.
SENSIBILITA' CAPEZZOLI
Inizialmente la sensibilità dei capezzoli potrà essere diminuita o alterata. Nel tempo questa condizione migliorerà con una graduale ripresa, totale o parziale.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Per esperienza è un intervento che determina un netto miglioramento della qualità della vita delle pazienti che lo effettuano. La scelta del volume del seno ridotto deve essere determinata non soltanto in base ai desideri della Paziente, ma anche correlata alla morfologia di partenza del seno e della gabbia toracica. Se residua un seno troppo grande, questo tenderà, per gravità, a scendere nuovamente. In caso di base di impianto molto ampia, invece, una riduzione di volume eccessiva renderebbe il cono mammario troppo appiattito e poco gradevole.
INTERVENTO: MASTOPLASTICA RIDUTTIVA
INDICAZIONE: ipertrofia mammaria-gigantomastia
DURATA INTERVENTO: 3-4 ore
ANESTESIA: generale
RICOVERO: 1 notte di degenza
TEMPI DI RECUPERO: attività quotidiane 1-2 settimane, sport 1 mese
RISULTATI VISIBILI: stabili 1 mese, definitivi 6 mesi
INFO: per lo più senza drenaggi