INDICAZIONI
La rinoplastica è l'intervento chirurgico che consente la correzione del profilo e della morfologia del naso. È indicato, oltre che per finalità estetiche, anche per correzione di deformità congenite o acquisite.
TECNICA
Le incisioni possono essere eseguite solo all'interno (tecnica chiusa) o essere anche esterne, in corrispondenza della columella (tecnica aperta). L'intervento consiste nella riduzione e rimodellamento delle cartilagini della punta (cartilagini alari) e del dorso (triangolari e quadrangolare). La gibbotomia ossea, invece, serve ad asportare l'eccesso di osso del dorso del naso. L'osteotomia basale, poi, consente la chiusura del "tetto" aperto dalla gibbotomia. Alla fase riduttiva dello scheletro osteo-cartilagineo, possono essere associati degli innesti cartilaginei a sostenere la punta o rimodellare le pareti del naso.
SETTOPLASTICA
E' un intervento funzionale a se stante. Ha lo scopo di correggere il setto deviato sia nella parte cartilaginea (cartilagine quadrangolare) che ossea, se necessario. Quando associata al rimodellamento della piramide nasale si parla di rinosettoplastica.
TURBINATI
I turbinati sono dei cornetti ossei rivestiti da mucosa presenti all'interno delle fosse nasali. Se ipertrofici, possono ostacolare il passaggio dell'aria. Possono essere facilmente trattati con la radiofrequenza.
RICOVERO E DEGENZA
Si effettua in anestesia generale in Day Hospital o in regime ordinario con 1 giorno di degenza. Vengono usualmente posizionati dei tamponi rimossi dopo 1-3 giorni. Si applica un gessetto sul dorso del naso che va tenuto per 7-10 giorni.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
La tendenza attuale, giustamente, è quella di tendere sempre più a risultati naturali, evitando esasperazioni. L'aspetto finale dipende molto dal punto di partenza. Per questa ragione, è sempre opportuno una attenta visita preliminare, per non alimentare aspettative irrealistiche.